Il numero è totalmente incentrato sulla pittura italiana e nello specifico su quel genere talvolta negletto che è il figurativo. Tradizione e innovazione, sintetizzate nell’opera in copertina dell’artista lombardo Alex Folla, che raffigura un Ulisse contemporaneo con gli occhi ficcati nell’avvenire sullo sfondo della classicità. Gli interventi dei più importanti critici italiani da Sgarbi a Camillo Langone da Angelo Crespi a Nannipieri fino al filosofo Stefano Zecchi. E poi Francesca Barbi Marinetti nipote del fondatore del Futurismo.